Giudice #27

La rappresentante dello Stato, rispettata ma non amata, è dichiaratamente atea.

Arco narrativo: Perdente
Gruppi: Famiglia Calamassi
Note costume: Colore preferito rosso, una sciarpa rossa. Può indossare una divisa.

Questa è la mia punizione, rappresentare la legge dello Stato in un luogo dove sopravvive la legge di Dio. Devo tutto alla mia cocciutaggine, alla mia volontà di ferro di andare fino in fondo alle cose, un pregio che viene mal digerito quando fai domande sulle persone sbagliate. Quindi eccomi qui, passo le serate a sedare i litigi fra le famiglie, a proteggerli da loro stesse, mentre mi guardano con sospetto perché non osservante né della loro religione né della mia. Ho il loro rispetto, certo, ma non il loro cuore. In questo angolo di mondo però ho ritrovato i miei sogni, avere il tempo di dedicarmi a ciò che amo e costruire una famiglia, questa è la mia realtà in cui voglio vivere.